La passione di Igor per il volo è tutta merito di uno zio ingegnere aeronautico. Già da bambino decide che nella sua vita avrebbe guardato al cielo e inizia sperimentando il volo con aeromodelli e poi lavorando presso una fabbrica specializzata in costruzione e progettazione aeronautica.
Dopo l’incidente automobilistico che trasforma la sua vita, Igor impiega le sue energie per sviluppare tutte le possibilità che il suo corpo ancora gli offriva. Lo sport è lo strumento ideale che gli permette di esprimersi. Inizia con il tennis, praticato anche a livelli internazionali, grazie al quale sviluppa il desiderio di competere e la disponibilità a fare sacrifici per raggiungere nuovi obiettivi.
Poi arriva la vela. Igor partecipa a un corso e istintivamente associa il blu del mare all’azzurro del cielo, ritrovando nell’acqua la libertà e la leggerezza del volo. Le regate e le numerose vittorie, oltre a donargli grandi soddisfazioni, sono uno stimolo a fare meglio, che diventa parte di lui nella quotidianità.
Quando ormai pensava di dover rinunciare al sogno di pilotare si presenta la grande occasione: nel 2016 partecipa a un corso organizzato dal Centro Studi di Volo a Vela Alpino sul lungo lago di Varese. Lo aspetta un ASK21 di diciassette metri di apertura alare, modificato appositamente per persone che non usano gli arti inferiori. Igor non si ferma alla licenza di volo e diventa pilota di aliante acrobatico.
